A causa della movimentazione delle merci su scala mondiale, un singolo pallet non trattato potrebbe provocare danni ingenti: gli organismi nocivi presenti sul legname importato possono mettere in pericolo il patrimonio arboreo di un Paese e costituire una minaccia per un intero ecosistema.
Per questo motivo, la «Convenzione Internazionale per la Protezione delle Piante» IPPC, istituita dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, con la normativa IPPC (ISPM 15) da essa sviluppata, ha posto le basi per un’armonizzazione delle misure di protezione a livello internazionale.
Dal 2010, secondo quanto previsto dai Regolamenti Tecnici, tutte le attività di produzione e riparazione soggette a licenza EPAL devono obbligatoriamente essere conformi alla normativa ISPM15 per pallet EPAL.
Per garantire la conformità alla normativa ISPM 15 è prevista la disposizione degli europallet EPAL in apposite celle di essiccazione dove il legno viene riscaldato in modo eco-compatibile (HEAT TREATMENT). Per eliminare tutti gli organismi nocivi, la temperatura interna del legno deve raggiungere almeno 56 °C per almeno 30 minuti.
La conformità alla normativa ISPM15 è riconoscibile dalla presenza della marchiatura sui blocchetti centrali di tutti i pallet EPAL.
Dati ISPM 15
- ISPM 15 è l’acronimo di «Normative Internazionali per le Misure Fitosanitarie per gli imballaggi in legno nella movimentazione internazionale delle merci»
- 182 Paesi si sono impegnati a osservare l’ISPM 15
- In questo modo viene impedita l’introduzione degli organismi nocivi del legno all’interno degli ecosistemi dei vari Paesi
- Dal 2010 tutti i pallet EPAL sono sottoposti a trattamento secondo quanto previsto dall’ISPM 15.